22/07/2018
Quotazioni settimanali che si chiudono con ormai poca merce in vendita, tranne per il gruppo Carnaroli. Volano e Arborio, per quel poco ancora seminato ma da non dimenticare per la nuova legge sul classico, 380 con ormai il traguardo imminente dei 400, Ulisse 360/370 ma con poche partite ancora da vendere. Le rimanenze ancora da piazzare per queste varietà sono leggermente inferiori all' anno scorso, nonostante il 12,22% in più iniziale, spiegabile ovviamente con maggiori vendite del 16,58%. L'impressione è anche che questa maggior richiesta sia propria stata venduta a differenza di altre varietà che poi vedremo. Carnaroli classico 350 per i pochi amatori, similari 310/320 con pochi acquirenti. Questi sono i prodotti che con il 36% in più di venduto rispetto alla passata stagione stanno stabilendo record di vendite, anche perchè costano meno rispetto a tutti gli altri lunghi A e soprattutto perchè le 37.190 tonn ancora da vendere sono un altro record, ma negativo. La somma di Volano e Carnaroli ancora da vendere a oggi pari a 61.776 tonn, contro le 53.738 dell' anno scorso devono farci riflettere sulla necessità di programmare meglio i raccolti, cosa che sembra successa quest'anno come già visto dalle nostre previsioni di febbraio che sembrano molto realistiche. Roma e Barone 340/350 con merce esaurita e statistiche ente risi che parlano del 104,09% di venduto rispetto al disponibile, cosa abbastanza assurda. Baldo e Cammeo invendibili a 440/450 per la mancanza di interesse da parte del mercato turco, anche se la percentuale venduta del 98,82% fa sperare di non avere riporti al prossimo anno. S. Andrea 340/350, similari tipo Gloria invendibili a 320/330. Queste varietà sono state venduti il 37,90% in meno dell' anno scorso, perchè subiscono la concorrenza di risoni di solito più pregiati ma che quest' anno costano meno. Lunghi A e Augusto in stallo con tentativi dei compratori di pagarli 370/380 ma con poca merce ancora da vendere, Loto ormai esaurito a 430. Vialone nano 380 con pochissimi affari fatti, ma giacenze inferiori all' anno scorso del 42,21%. L' anno venturo per questa varietà sarà un anno decisivo, o prezzi superiori o abbandono della coltivazione, certo partire senza riporti e con meno ettari seminati fa credere che dopo la tempesta possa finalmente venire l' arcobaleno!!! Tondi, Selenio e Centauro tutti aumentati a 350 per alcune riserie scoperte che hanno dovuto comprare, le 31.964 tonn di rimanenza contro le 64.414 della passata stagione fanno pensare a una fine annata agraria brillante. Lunghi B facilmente vendibili a 350 nella stessa situazione dei tondi, considerata la maggior produzione iniziale del 27,47% e le giacenze di quest'anno inferiori del 37,01% rispetto all' anno scorso. Mais stabile a 185, soia ancora in leggero calo a 342 ivata al 10%, orzo in aumento a 172/173 per il poco pesante che c’è quest’anno rimanendo, speriamo solo per ora, validi i parametri delle annate scorse. Grano in difficoltà a 175 perché non esiste merce senza aflatossine e con questo problema non vale quel prezzo.