13/01/2019
Settimana di mercato abbastanza viva con quasi tutti i prezzi delle varietà in aumento e in generale poca offerta.
Volano 500 con già alcune voci di prezzi superiori per rese alte, stesso prezzo per Telemaco e Generale. Sono i risoni meno offerti in assoluto e alcuni compratori importanti incominciano a cercarli con insistenza. Come sempre abbiamo detto, la quantità vendibile non è propriamente da prezzi record ma la minor produzione e la minor resa alla lavorazione possono far ritenere possibile un ulteriore aumento.
Carnaroli 470/480 con le consuete voci a 500. Qui l’offerta è ancora abbastanza importante e finché i similari resteranno a 450 sarà difficile percepire di più del classico, comunque le vendite degli agricoltori si sono un po’ fermate, in particolar modo sui similari.
Barone e Roma più richiesti a 410/420, qui la quantità vendibile è inferiore all’anno scorso.
Baldo e Cammeo 410/420, qualche compratore turco si sta muovendo ma il dazio resta sempre confermato.
S. Andrea e Gloria più ricercati a 400 e con veramente poca voglia di vendere.
Lunghi A più richiesti a 360/370 e molto meno venduti. Augusto e Loto a 400 con pochissimi affari fatti. Crono 350 con poca merce in vendita.
Vialone nano il riso più offerto anche perché si è fermato l’interesse dei compratori a 500/510. Per questa varietà l’aggiornamento del totale vendibile a 25.000 t, tutto da verificare, ha dato un grosso colpo alle speranze di aumento dei prezzi.
Tondi sempre in fibrillazione, a 400 i generici e Centauro e 450 il Selenio, unica piccola avvisaglia la richiesta di ritiri entro il pagamento. Cosa che fa presumere una certa qual scorta.
Lunghi B 320/330 con qualche offerta a 350 per pagamenti molto lunghi. L’effetto psicologico clausola di salvaguardia ormai approvata sta portando i suoi benefici, la situazione della varietà merita particolare attenzione perché comunque vendere al di sopra di certi prezzi all’estero non sarà semplice.
Mais in aumento e richiesto 190/191 così come la soia a 365/366 ivata al 10% in buona vista anche orzo e frumento a 225/230 anche se alle nostre latitudini la merce disponibile è finita.