RiceUp | L’ ANALISI SETTIMANALE DI PAOLO GHISONI

27/09/2021

prezzi instabili con solo il 10/12% trebbiato e cali dovuti, come già detto, ai contratti in campo stipulati questa primavera a prezzi inferiori. Il vero andamento dell' annata si potrà verificare solo a fine raccolto, quando si avranno dati più correnti su produzioni e qualità. Volano e CL 388 420, con ormai offerte a 400, come da contratti in campo. Le produzioni sembrano inferiori all' anno scorso, con il 20% in più di seminato, tutto dipenderà dalla reale produzione. Carnaroli 550/560, Caravaggio 520/530, Leonidas 500/510. Qui la merce tagliata è ancora molto poca e, di conseguenza, anche gli affari fatti, verificare bene a mietitrebbie spente la situazione è la soluzione ideale. Barone ormai difficile da vendere a 400, con ancora qualche offerta a 370/380, ma destinato ai 350 dei future entro breve. Il quasi 40% in più di seminato può incidere molto, ma anche qui ci sarà da verificare bene la reale produzione alla fine. Cammeo e Baldo 380 vendibili, con poca merce sul mercato, ma anche non molti acquirenti, ancora molto difficile prevedere le reali intenzioni dei compratori turchi, decisivi per le sorti di queste varietà, le semine, che per il mercato interno si sommano al Barone, sono superiori all' anno scorso, vedremo le quantità. S.Andrea poco offerto a 420/430. Luna, Dardo, Ronaldo e Crono 350, come i contratti in campo, ma con pochi affari per la poca merce disponibile e la poca voglia di vendere a questi prezzi, gli 8/9 mila ettari in meno seminati non sono pochi. Vialone Nano molto richiesto a 650, prime produzioni e rese non eccelse e 25% di impiego fanno supporre un andamento dei prezzi in salita. Sole 370/380, Centauro 360, Selenio 470/480. Qui il risone è ancora quasi tutto in campagna e l'idea dei compratori è di attendere la merce contrattualizzata questa primavera a 350, in generale la disponibilità finale dovrebbe essere inferiore all' anno scorso di un buon 20%. Lunghi B 350, anche qui attendere la fine dei raccolti, visto anche le voci di poche importazioni dall'estero potrebbe non essere sbagliato, anche se la soglia di quel prezzo per queste varietà, in generale, non è malvagia. Mais più richiesto a 250/251, Soia molto richiesta a 530/540 ivata al 10%.