RiceUp | L’ANALISI SETTIMANALE DI PAOLO GHISONI

09/08/2019
L’ANALISI SETTIMANALE DI PAOLO GHISONI

L’ANALISI SETTIMANALE DI PAOLO GHISONI

09/08/2019

Ultima settimana di quotazioni prima di ferragosto che si chiude con poche varietà ancora in vendita e con prezzi stabili o in calo. Volano, Arborio e Telemaco 400, sono le varietà più offerte e di più difficile collocazione e nonostante i ritardi di quest'anno, qualcosa di trebbiato nella prima decade di settembre dovrebbe esserci, certo poi che anche le previsioni più o meno confermate dei 22.000 ettari seminati, record di tutti i tempi, non aiuta. Carnaroli 400, similari 380 sono più richiesti, finalmente le rimanenze monstre dell' anno scorso si stanno faticosamente terminando e le nostre previsioni di semina attorno ai 18.500 ettari non sono così pessime. Roma e Barone esauriti a 450, la prossima annata vede però un incremento importante superiore al 20%. Baldo e Cammeo 420 con magazzini vuoti, la prossima stagione sembra far registrare un superiore impiego del Cammeo e un ulteriore sensibile diminuzione del Baldo, ciò se l'interesse turco, sempre molto imprevedibile, si confermasse a buoni livelli, può far ben sperare. S. Andrea 450, con giacenze a zero e semine stabili.  Lunghi A, Augusto, Loto e Nemesi vendibili a 320, il nuovo raccolto considerati i nostri primi dati, sembra confermare un aumento di investimento. Vialone Nano 450 vendibile, la superficie investita dovrebbe  essere attorno ai 3000/3300 ettari, o quest'anno o mai più. Tondi 400, come il Centauro, Selenio 500 ma con nessun affare fatto. Qui i dati di semina sono contrastanti, noi crediamo attorno ai 60..000 ettari e le proposte di contratti in campo delle riserie tra i 310/320 dei generici e i 340/350 di Centauro e Selenio, nonchè il  solito errore di seminare in base ai prezzi alti dell' anno prima, fanno ritenere corretta questa previsione. Lunghi B 270, il coltivato è intorno ai 50/52 mila ettari, l' ideale sarebbe 65.000, anche se l'arrivo dall' estero è continuo, si deve entrare nell' ottica che la forbice tra 260/320 è ormai la prassi e che piantare queste varietà, seminando le superfici totali attuali tra i 225.000 e i 230.000 ettari serve per non esagerare nell' impiego delle altre varietà, con conseguenti prezzi non remunerativi, arrivassimo lì, saremmo già molto avanti!! Mais in calo a 180, prime voci sul verde a 135 base 27/28 di umidità, Soia senza scorte a 355 ivata al 10%, orzo 165, Grano 175/180 a secondo della qualità.