28/09/2019
Mercati settimanali con ancora poca merce in vendita e comunque prezzi che tendono a calare non per reali dinamiche di mercato. Volano 350 con ritiri urgenti, per rese più alte con ritiri più comodi 360/370, Telemaco e CL 388 più difficile da vendere perchè in attesa di valutazioni più attente dei compratori, con qualche speranza in più per il Telemaco, Arborio 370/380 per chi ancora preferisce la ricerca del buono. Le rese dei primi campioni sono mediamente intorno a 56/57 con una discreta qualità, non precipitarsi a vendere potrebbe essere la giusta soluzione, seppur in un anno di non grandissime prospettive. Carnaroli 380/390, similari 360/370 sono le varietà più richieste e meno trebbiate, le prospettive rispetto all' arborio sembrano leggermente migliori. Barone e Roma poco richiesti ormai a 350 con difficoltà a vendere, anche se la situazione non è ancora stabile perchè le partite offerte sono poche. S. Andrea 360/370, con tentativi a 350, per la concorrenza di altre varietà, perchè in generale la disponibilità non sembra eccessiva. Cammeo 370/380, Baldo richiesto a 400, anche perchè poco seminato, per queste varietà tutto deve ancora succedere. Lunghi A 320, come Loto, Augusto e Nemesi, Crono 330, qui la situazione sembra stabile con non troppe difficoltà di vendita. Vialone Nano molto richiesto a 550 con pochissimo risone trebbiato, sembra finalmente un anno di ripresa, speriamo non il canto del cigno, la preoccupazione è solo il continuo calo dei consumi di riso bianco. Tondi richiesti a 320/330, come il Centauro a 340/350 e il Selenio 400 e qualcosa in più per partite subito disponibili. Per questi risoni è indispensabile valutare bene la quantità totale a fine raccolto, che comunque vada sembra non esagerata. Lunghi B più richiesti a 270, con qualche voce di prezzi superiori per pagamenti molto lunghi. Mais in calo a 170 con difficoltà di vendita, soia non quotata ma richiesta tra i 355 e i 360 ivati al 10%.