20/06/2020
Buongiorno, scambi settimanali poco intensi sia per il poco interesse dei compratori, sia, su molte varietà, per la mancanza di offerta. In generale il 7% abbondante di merce ritirata in più a dispetto di una disponibilità iniziale inferiore di circa il 6.70% sul totale rispetto all'annata scorsa, é la dimostrazione dei maggiori acquisti dovuti al COVID, da qui in avanti molto dipenderà da quanta merce servirà ancora alle riserie prima del nuovo raccolto. Arborio e Volano 480/490, Telemaco e CL 388 470/480, le richieste dei principali compratori sono ridotte al lumicino, ma anche la merce nei magazzini non è più molta. Il 34% in più di ritirato a pari data dimostra l'enorme incremento della necessità dei trasformatori, ma le 123.911 tonn già caricate sono e credo rimarranno per molti anni il record assoluto. Carnaroli 500, Similari 480/490. La disponibilità iniziale di quest'anno era molto simile all' anno scorso, la merce trasferita quest'anno è circa il 10% in più, e con altre varietà nello stesso comparto ultimate, l'attuale situazione di calma piatta potrebbe cambiare. Barone 500 con rimanenze pari allo 0%, anche se qualche partita in giro c'è ancora. Baldo e Cammeo 500, anche qui i magazzini sono quasi vuoti, ma i compratori turchi sembrano ormai orientati ad attendere la prossima stagione. S. Andrea 500 con pochissima merce ancora da piazzare. Luna, Dardo, Ronaldo e Dante 350/360 con qualche richiesta in più e non molta voglia di vendere. Loto e Augusto 380/390 praticamente ultimati. Vialone Nano sempre in difficoltà a 570/580 con nessuna voglia di comprare, trasferito totale inferiore del 19% circa rispetto alla scorsa stagione e ritiri settimanali pari alla metà rispetto alla stessa settimana del 2018/19. Selenio 360/370, Centauro e Sole 350 con pochissimi affari fatti soprattutto per la scarsa richiesta. L'azzeramento del mercato del sushi ha portato a scorte nei magazzini che sono più del doppio dell' anno scorso, con previsioni di semina superiori per la prossima annata. Lunghi B vendibili a 350, le rimanenze non sono alte, anzi le più basse degli ultimi anni, ma l'arrivo di merce dall'estero penalizza queste varietà. Mais in aumento a 185, Soia con pochissime scorte a 410 ivata al 10%.