RiceUp | L’ANALISI SETTIMANALE DI PAOLO GHISONI

20/09/2020

Buongiorno settimana che inizia con qualche partita in più da vendere, ma anche compratori più interessati e prezzi abbastanza stabili, considerato il periodo. CL 388 400, Volano 400/410, Arborio qualcosa in più per i pochi amanti rimasti. Il CL 388 è probabilmente il riso più tagliato dalle nostre parti e più offerto, qualcuno preferisce ancora il Volano, certo in generale la qualità del prodotto continua a calare a discapito della quantità e, purtroppo, del prezzo, vedremo però le produzioni a fine campagna, perchè qualche sorpresa inaspettata si sta scoprendo. Carnaroli 450, Similari 400, di merce trebbiata non ce n'è ancora molta, i prezzi sembrano stabili e anche la richiesta non è malvagia, non dimenticando che, valutando gli ultimi anni, partiamo con semine inferiori. Barone 380, qui invece il 16% in più di superficie sta già influendo sui prezzi perchè di merce realmente offerta ce n'è poca. Cammeo e Baldo, per quel poco che si è seminato, 400 vendibile, il 25% in più rispetto all' anno scorso è tanto, ma va comunque verificato il mercato turco e la qualità del prodotto. S.Andrea 380/400 siamo ancora alle primizie, perchè difficile che possa rimanere a questi prezzi con risoni dello stesso comparto che valgono uguale o addirittura meno. Luna, Dardo, Ronaldo e Crono 300/310 con poca merce ancora offerta, in generale ne avremo come l'anno scorso con probabilmente qualità inferiore soprattutto dal punto di vista del danneggiato. Vialone Nano con poche partite viste e trattate, quindi indicativamente tra i 500 e i 520, tutte da verificare qualità e produzioni, ma anche interesse dei compratori per questa varietà molto penalizzata dal COVID. Tondi generici 300 con più facilità di vendita del Sole rispetto al Terra, Centauro 320/330 con poca merce trebbiata così come il Selenio a 370/380, se questi prezzi si confermassero nonostante il considerevole aumento di impiego, sarebbe un discreto successo. Lunghi B 300/310, per ora il prezzo è calato perchè in questo momento molti devono vendere per motivi di spazio, in generale 42.000 ettari sono pochi, l' incognita importazioni, però, resta sempre. Mais in calo a 170/171, come il mais verde a 118/120.